Mobili e gelati, due comparti tipici del Made in Italy nel mondo, sbarcano in Cina

Le iniziative e le opportunità di scambi commerciali e culturali con la Cina sembrano essere solo all’inizio, tanto che la Fondazione Italia Cina, attraverso la sua Scuola di Formazione Permanente ha avviato una collaborazione con Sea, la società di gestione degli Aeroporti di Milano, per la realizzazione del progetto Chinese Friendly Airport, che mira ad offrire a Malpensa diversi servizi dedicati ai passeggeri cinesi soprattutto in vista del prossimo Expo di Milano.

Ma non sono solo sul fronte dell’accoglienza le iniziative che riguardano la Cina.

Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo e ora anche del Salone del mobile, ha annunciato, per il 2016, l’organizzazione del primo Salone del mobile in Cina:

I nostri sforzi in questo momento sono rivolti soprattutto alla Cina. Siamo convinti che le potenzialità di questo mercato per il mobile di design made in Italy siano ancora enormi. E per supportare le piccole e medie imprese italiane nel loro percorso nel paese del dragone abbiamo creato un desk a Shanghai, con il progetto Club Made in Italy, oltre a promuovere un Progetto Cina nell’ambito della federazione con eventi di formazione, consulenza su tutela di marchi e prodotti, servizi mirati, e appunto le missioni B2B. Infine stiamo lavorando al l’ambizioso progetto di un Salone del mobile in Cina. È ancora presto per dire quando, ma la decisione è presa e speriamo di riuscire a organizzarlo nel 2016.

Sul versante alimentare del Made in Italy invece, c’è da segnalare l’accordo stretto tra il gruppo emiliano Syn-Gest della famiglia Rabboni e i cinesi di Nina Food per l’apertura, entro un decennio, di 300 negozi con l’insegna “ci gusta!” in Cina, Hong Kong e Macao. Le aziende sono convinte che quando i consumatori cinesi proveranno il vero gelato artigianale italiano poi abbandoneranno il gelato industriale di tanti concorrenti, a cominciare da Starbucks e Pizza Hut.

Le opportunità in Cina si moltiplicano di giorno in giorno. Per le aziende italiane che le vorranno cogliere è necessario sempre più avere un’assistenza legale e commerciale di prim’ordine, attraverso professionisti collaudati che sappiano mettere a disposizione sul posto collaboratori in grado di risolvere ogni questione legata alle normative e ai regolamenti locali.