Obiettivo un milione
L’ambasciatore cinese a Roma, Li Ruiyu, ha illustrato le grandi potenzialità che offre il turismo cinese per l’Europa e l’Italia in particolare: “Nei prossimi 5 anni, 400 milioni di turisti cinesi viaggeranno nel mondo, 110 milioni già nel 2015. In solo 7 anni, gli ingressi dalla Cina sono passati da 260mila a 1 milione e 700mila: una crescita importante, destinata ad aumentare“.
E l’Italia può giocare un ruolo di primo piano, anzitutto sfruttando al massimo l’attrazione dell’Expo che, si prevede, porterà in Italia centinaia di migliaia di turisti cinesi, con l’obiettivo -appunto- di arrivare alla fatidica cifra tonda di un milione.
Per il raggiungimento di questo obiettivo sparge ottimismo l’ambasciatore:
“Grazie a circa 30 voli settimanali diretti e alle iniziative per l’accoglienza dei cinesi, gran parte di loro sceglie il Belpaese come porta d’ingresso per l’Europa e credo che l’obiettivo di ricevere un milione di turisti per Expo sia ampiamente raggiungibile“.
A conferma di ciò, da aprile sarà operativo il nuovo collegamento diretto su Chongqing servito da Hainan Airlines, nuova compagnia aerea privata cinese.
L’aeroporto di Roma, il Leonardo da Vinci, anche grazie al supporto ricevuto dall’ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) e allo sforzo della rete diplomatica italiana in Cina – che è riuscita a far accelerare il rilascio dei visti con l’importante contribuito del nuovo Consolato Generale a Chongqing – sarà dunque il primo aeroporto europeo ad essere collegato da un vettore cinese a questa importante città.
Sul fronte cinese ADR, la società che gestisce gli aeroporti di Roma, è particolarmente attiva, avendo avviato numerose iniziative rivolte ai viaggiatori cinesi: dalla segnaletica in lingua per indirizzarli all’interno dello scalo, alla pubblicazione di un sito in lingua cinese con tutte le informazioni turistiche e di servizio, navigabile anche da smartphone.
Tali progetti hanno contribuito lo scorso giugno all’ottenimento da parte del Leonardo da Vinci, primo aeroporto al Mondo, della certificazione “Welcome Chinese”, per l’elevata qualità e l’accoglienza offerta.
ADR, a dimostrazione di questa “vocazione” cinese, nel 2014 ha anche aderito alla Fondazione Italia–Cina e, soprattutto, adottato una politica di formazione del personale che è a contatto con i passeggeri cinesi, istruendoli sull’adozione di regole di comportamento, cortesia, gestualità e ritualità tipiche della cultura cinese.