201410.28
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Investimenti italiani in Cina: alcuni casi di successo

In questi giorni le cronache sono state ampiamente occupate dallo “shopping” cinese in Italia, dove ormai sono molte le partecipazioni nelle grandi società italiane come Eni, Enel, Fiat, Telecom Italia, Generali e, in ultimo Mediobanca, e dove, soprattutto, nell’arco di un solo anno la Cina è passata dal quarantesimo all’undicesimo posto tra gli investitori stranieri a Piazza Affari.

Per questo vale la pena di sottolineare due importanti investimenti italiani in Cina. Il primo l’ha realizzato Eldor corporation, multinazionale dell’automotive con base a Orsenigo (Como), la quale, lo scorso 24 ottobre, ha inaugurato a Dalian (Cina) il suo nuovo stabilimento produttivo, Eldor Automotive Powertrain, alla presenza dell’Ambasciatore italiano in Cina, Alberto Bradanini, e delle autorità locali.

Per questo investimento la Eldor è già stata premiata dalla Fondazione Italia-Cina nel 2012 con il “China awards – Top investors”, e da Volkswagen Powertrain nel 2014 con il premio “Excellent progress Award”.

Il secondo caso riguarda il gruppo Mossi&Ghisolfi il quale, dopo aver fondato le sue fortune sulle plastiche derivanti dagli idrocarburi, sta ora virando decisamente sul “verde”, puntando alla produzione di carburante con il bioetanolo di seconda generazione, la nuova materia prima della chimica verde, ricavata dagli scarti dei campi, e quindi rigorosamente no food.

Il gruppo ha annunciato nei giorni scorsi un investimento da circa 500 milioni di dollari in partnership con la società Anhui Guozhen, per un nuovo stabilimento in Cina che sfornerà un materiale finale che potrebbe essere utilizzato non solo dall’industria dei carburanti ma anche per l’industria del Pet sostenibile.

Queste complesse operazioni legali e finanziarie sono di norma facilitate a livello politico e diplomatico, ma necessitano di assistenza da parte di professionisti italiani che conoscono a fondo la normativa cinese e che abbiano saldi legami con il mondo politico e professionale cinesi.